Castellabate di Benvenuti al Sud come l’Inghilterra di Harry Potter, le Highlands di Braveheart, la Tokyo di Lost in Translation, oppure, senza allontanarsi troppo, la Salina del Postino, la Napoli di Un posto al sole o la campagna piemontese di Elisa di Rivombrosa: sono sempre più numerosi gli esempi di turismo legato ai luoghi che hanno fatto da sfondo a film o fiction.
Castellabate con le sue meravigliose location si è dimostrata palcoscenico straordinario per celebri pellicole, la più nota Benvenuti al Sud con Alessandro Siani e Claudio Bisio ma anche Cavalli si nasce di Sergio Staino (1989), Noi credevamo di Mario Martone (2009), e il sequel Benvenuti al Nord (2012) di Luca Miniero, che hanno rappresentato un’importante occasione di promozione in grado di determinare effetti economici positivi e ricadute sia sul piano professionale che su quello della valorizzazione del territorio.
Il borgo di Castellabate è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, un paesino a sud del Golfo di Salerno che si affaccia su scorci fantastici, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ricco di luoghi variegati e nascosti, alcuni sfuggiti alle macchine da presa e ancora tutti da scoprire.
Il suo mare Bandiera Blu dal 1999, vanta anche la presenza di un’Area Marina Protetta e di specialità ittiche molto pregiate come la triglia rossa di Licosa, riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole prodotto agroalimentare tradizionale.
Il piccolo golfo di Castellabate è delimitato da due promontori iconici, Punta Tresino nel limite settentrionale e Punta Licosa in quello meridionale. Due zone poco abitate e molto suggestive dal punto di vista naturalistico, ottimali per le escursioni a piedi e per attendere il tramonto alla sera con il sole che si bagna nel mare, proprio dietro Capri.
Da visitare anche tutte le principali frazioni del Comune, che ha per Capoluogo proprio il centro storico dominato dal Castello dell’Abate sul panoramicissimo Belvedere San Costabile da cui è possibile ammirare tutto l’ampio territorio: la più estesa e vivace Santa Maria, la zona balneare di Lago, San Marco con il suo porto, la piccola e selvaggia Ogliastro Marina.
Il mare, il buon cibo e i ricordi delle battute dei film ma Castellabate è anche mito, natura, accoglienza e cultura, grazie a grandi eventi di musica e spettacolo. Una meta tutta cilentana che emoziona con le caratteristiche migliori del Sud Italia.
Il tratto costiero di Castellabate è una sfilata di luoghi di rara bellezza e varietà. Un paradiso per gli amanti del mare e della natura che si affaccia sul blu del litorale. Partendo da nord, troviamo Lago, l’area balneare più estesa e genuina del comune, la cui spiaggia, lunga 1,5 chilometri, nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento “La più bella sei tu” di Legambiente.
Poi, Santa Maria, zona costiera di rara bellezza, in antichità dedita esclusivamente ai traffici commerciali, grazie al porto “Travierso” o “delle Gatte”, oggi luoghi turistici molto frequentati per i localini e le zone di shopping a ridosso delle spiagge. Da visitare la storica dimora ottocentesca di Villa Matarazzo che ospita un meraviglioso roseto.
Proseguendo ecco San Marco, oggi caratterizzato dal suo accogliente porto turistico, luogo popolato fin dal Paleolitico, come testimoniano i reperti rinvenuti nei pressi della grotta marina emersa lungo la sua costa. La festa del Santo Patrono è un’occasione davvero suggestiva grazie alla tradizionale processione del Santo in barca.
Infine Ogliastro Marina, la porta per la mitologica Punta Licosa, caratteristica per la sua costa frastagliata dal Flysch del Cilento, una rara tipologia di roccia composta da diverse stratificazioni che degradano lentamente dalla pineta di macchia mediterranea nel mare.
Per Info:
Comune di Castellabate 0974 962311
21 Giugno 2020